mercoledì 16 gennaio 2008

Forza pubblica maltratta degli indigeni in Silvia Cauca



Il consiglio territoriale delle autorità indigene dell’Oriente Caucano COTAINDOC, denuncia, rifiuta e condanna pubblicamente la detenzione e le aggressioni fisiche e verbali contro gli indigeni delle comunità in Silvia Cauca.


Il 6 Gennaio scorso alle 10.45 P.M. le unità di polizia del dipartimento municipale di Silvia, in testa al suo comandante, in maniera violenta e ingiustificata, hanno sottoposto a custodia cautelare il consigliero maggiore dei consigli comunali del territorio dell’Oriente Jorge Eliecer Sanchez e il conducente del veicolo in cui viaggiavano, Victor Dario Fernandez e li hanno portati alle strutture della caserma di polizia dove sono stati aggrediti in maniera brutale, vile e codarda come accade sempre contro persone indifese.
Fatti come questo accadono ripetutamente a persone indigene che per il solo fatto di portare un poncho vengono maltrattate.


Allo stesso modo, la Comunità Nasa del Resguardo indigena di Quichaya, nega pubblicamente di appartenere a gruppi armati in maniera illegale, deliberatamente che come popoli indigeni manteniamo la nostra posizione politica di autonomia di fronte al conflitto armato, nel quale non siamo attori né parte di questa guerra e garantiamo che gli altri indigeni che furono detenuti dall’esercito il 5 gennaio di quest’anno, mantengono un buon comportamento e una buona condotta all’interno della comunità, nella quale JOSE ALBERTO YONDA ha prestato servizio come autorità tradizionale e legittima nel 2007 e JOAQUIN GUETIO nel 2003, e JUVENAL GUETIO, non causarono alcun problema. In questa occasione sfortunatamente a causa della mancanza di offerte di lavoro e di terre adatte nel risguardo, queste persone sono costrette a emigrare a lavorare a giornata per mantenere le proprie famiglie, il che viene visto come un atto terrorista, sovversivo e militare da parte dello stato colombiano.


Secondo noi popoli indigeni, la nostra dignità e identità di essere autoctoni e non colonizzatori, inquisitori e oppressori è una forza e continueremo a testa alta, di fronte alle azioni esterne e agli atti della forza pubblica, che non garantiscono affatto il benessere e l’ordine della popolazione civile. Allo stesso modo, diciamo chiaramente che qualunque azione contro gli indigeni è un’aggressione e una violazione al Diritto Internazionale Umanitario e al diritto proprio dei popoli indigeni, poiché colpevole di azioni di genocidio.

08 Gennaio 2008

CONSIGLIO TERRITORIALE DELLE AUTORITA’ INDIGENE DELL’ ORIENTE CAUCANO E DEL RESGUARDO INDIGENO DI QUICHAYA.

*Tejido de Comunicación y Relaciones Externas para la Verdad y la Vida
Asociación de Cabildos Indígenas del Norte del Cauca - ACIN
Telefax: 0928 - 290958 - 293999
Email: acincauca@yahoo.es
Web: www.nasaacin.net
Santander de Quilichao Cauca - Colombia

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