venerdì 9 novembre 2007

Aggressione all'attivista indiana MEDHA PAKTAR





Aggressione all'attivista indiana MEDHA PAKTAR

FERMATA e AGGREDITA MENTRE SI RECAVA A NANDIGRAM


08/11/2007




L'attivista indiana Medha Patkar, ospite di A Sud a Roma pochi giorni fa per l'inaugurazione del Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali e per parlare del caso Tata-Fiat in Singur, è stata aggredita questa mattina dai militanti del CPI(M) - Partito Comunista Marxista Indiano a Kapaseberia, nel distretto dell' East Midnapore, lungo la strada per Nandigram.

Dopo l'aggressione l'attivista ha testimoniato che “c'erano uomini del CPI(M) che portavano bandiere rosse. Hanno bloccato la mia macchina e altri veicoli che andavano con me a Nandigram. Mi hanno ferito al viso. Hanno provato a tirarmi i capelli per trascinarmi fuori dalla macchina.” In seguito all'avvenimento Medha Paktar e gli altri attivisti che erano con lei hanno incrociato le gambe sedendosi per terra in segno di protesta contro l'attacco.

Sono passati tre giorni dall'inizio degli scontri a Nandigram e la tensione non accenna a placarsi. Secondo il gruppo anti-SEZ (Special Economic Zones) coinvolto negli scontri, la guerra tra CPI-M e i lavoratori del Trinamool ha causato fino ad oggi 5 morti, dozzine di feriti e lasciato migliaia di persone senza casa. Tutte le strade della città sono ora bloccate.

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