giovedì 21 agosto 2008

COLOMBIA: RICOMINCIA LA CAMPAGNA DI TERRORE CONTRO GLI INDIGENI NASA

Appello alla solidarietà - 18/08/2008

Diffondiamo l'appello inviatoci dall'ACIN, Asociacion de Cabildos Indigena del Cauca sulla grave situazione di minaccia che stanno subendo le comunità della regione.

Nelle ore pomeridiane dell'11 agosto scorso è arrivata alla casella di posta elettronica della ACIN una grave lettera di minaccia firmata dal CEC (Campesinos Embejucados del Cauca), nella quale si annuncia che “nelle prossime ore saranno inviate altre informazioni sulla morte di militanti del CRIC”.

Le minacce, contenute in una lettera di 7 pagine enunciano un contenuto pieno di odio e razzismo, con il chiaro intento di diffamare il processo indigena attraverso un clima di terrore. Il contesto dal quale questa lettera proviene è quallo della parapolitica, con la chiara collusione del governo.

Le minacce al movimento indigeno da parte del presidente della repubblica Uribe, che ordina il pagamento di ricompense a chi partecipa al processo di "liberazione della madre terra" sono chiaramente dietro le minacce ricevute. Le recenti confessioni del paramilitare Orlando Villa Zapata coinvolto nel massacro di El Nilo ha svelato che il crimine fu pianificato nella hacienda La Emperatriz in presenza dei suoi proprietari.
L'assassinio di oltre 25 giovani in una settimana a Santander de Quilichao e il massacro commesso a El Tambo durante il fine ettimana scorso sono costati assieme la vita a oltre 35 persone. questo si unisce alle crescenti minacce contro leader indigeni del Nord del Cauca. La lettera di minaccia si basa inoltre sulle dichiarazioni infondate del Generale Jaime Esguerra, che denunciano falsi vincoli tra funzionari del consiglio indígeno di Toribío al sesto fronte delle FARC.

La lettura della lettera ci obbliga a fare un appello di Massima Allerta ai leader indigeni ed agli abitanti delle comunità indigene del Cauca e del Valle, Tolima, Putumayo e Huila, oltre che di Cali, Popayán e Bogotá. Tutto conduce a ritenere che la lettera arrivi da latifondisti e paramilitari in collusione con il governo.

Convochiamo urgentemente i movimento sociali colombiani ed internazionali ad esprimerci solidarietà ed appoggio. Una azione corale e solidale ci permetterà di rivelare l'origine della minaccia ottenendo giostizia contro queste azioni criminali.
Ancora una volta, chi dovrebbe proteggerci ci perseguita e minaccia. La página web www.nasaacin.org è stata bloccata, come anche l'accesso ad internet delle varie sedi di ACIN.

La lettera in questione non è stata scritta da contadini, come rivela il linguaggio utilizzato. Reiteriamo la nostra solidarietà con gli afrocolombiani e i contadini ai quali ci unisce la lotta per la giustizia sociale, la libertà, la resistenza contro il potere latifondista che vuole condannarci al silenzio e allo spoglio attraverso il terrore.
Per la Vita, la Pace, la Libertà della Madre Terra, difendiamo la Dignità, l'Unità e chiamiano alla resistenza.

Convochiamo il Movimento Indigeno e Popolare Nazionale a tutti i popoli del continente ad accompagnarci in questi momenti difficili nei quali in potere si scaglia con violenza contro le nostre storiche lotte per difendere la nostra terra. RESISTEREMO!

Consiglio Regionale Indigeno del Cauca (CRIC)
Asociación de Cabildos Indígenas del Cauca (ACIN, Cxab Wala Kiwe)

Nessun commento: